> LA PRIORITA' DEGLI ESAMI E DELLE VISITE SPECIALISTICHE/F

VEDI LA LEGGE REGIONALE CHE REGOLA LE PRIORITA' PER LE VISITE SPECIALISTICHE GLI ACCERTAMENTI CLINICI

REGIONE VENETO Dgr 320 12marzo2013

Le prestazioni specialistiche , visite o accertamenti clinici , si distinguono in
1.prima visita o primo accertamento diagnostico
2. visite specialistiche di controllo, prestazioni o accertamenti diagnostici si controllo .
I tempi per erogare le prestazioni si basano su criteri di priorità clinica
Le impegnative che prescrivono visite o esami diagnostici sono valide per 1 anno a partire dalla data di compilazione
Il medico (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti ospedalieri o convenzionati) deve indicare sull'impegnativa se si tratta di prima visita o primo accertamento diagnostico o se si tratta di visita o accertamento diagnostico di controllo.
Il medico prescrittore deve indicare il codice di priorità sulla base delle caratteristiche della patologia e deve seguire dei protocolli ( RAO ) per attribuire la corretta priorità.
Quando si richiede una prestazione al CUP verrà offerta la prima data disponibile presso uno degli erogatori pubblici o privati convenzionati (pre-accreditati); il cittadino può non accettare la proposta e scegliere un altro tra gli erogatori disponibili, ma in tal caso perde il diritto al tempo massimo garantito NOTA BENE : va precisato che viene garantita la prestazione, ma non la sede e tanto meno uno specifico medico

1.PRIMA VISITA SPECIALISTICA

La prima visita, o il primo esame è il momento in cui il problema manifestato dal paziente viene valutato clinicamente per la prima volta . Sono considerati primi accessi anche quelli relativi a pazienti noti, affetti da malattie croniche (ad esempio diabete, ipertensione…) che presentano una fase di riacutizzazione o l’insorgenza di un nuovo problema, anche non correlato alla patologia cronica, ma tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva della terapia

Dopo la visita , se per il quadro clinico lo suggerisce , lo specialista richiedere altri accertamenti o visite e gli eventuali controlli facendo direttamente l'impegnativa e specificando la priorità ( per le prime visite ) o la tempistica( per i controlli ) SENZA che il paziente debba tornare in ambulatorio

2.PRIORITA ' PER LA PRIMA VISITA O ACCERTAMENTO

Le prime visite o primi accertamenti diagnostici si suddividono, in base alle caratteristiche cliniche, in 4 classi di priorità U - urgente: è il codice relativo ai casi indifferibili e urgenti. La prestazione deve essere garantita entro 24 ore B - brevi: la prestazione deve essere garantita entro 10 giorni dalla richiesta; D - differibile: la prestazione deve essere garantita entro 30 giorni P - programmabile: è il codice relativo a prestazioni programmabili , queste prestazioni sono comunque da garantire entro un massimo di 60/90 giorni dalla prenotazione

2.VISITA SPECIALISTICA o ACCERTAMENTO DI CONTROLLO

Per visita o esami di controllo si intende l’accertamento diagnostico successivo ad un primo accesso (sia visita, sia esame). In questa fase al paziente è già stata impostata una terapia e le prestazioni erogate sono finalizzate, ad esempio, a seguire l’evoluzione di patologie croniche, valutare a distanza l’eventuale insorgenza di complicanze, verificare la stabilizzazione della patologia o il mantenimento del buon esito dell’intervento, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso. Le prescrizioni per visite o esami di controllo di solito, vengono prescritte dal medico specialista che ha preso in carico il paziente.NON si può indicare una priorità ma solo una generica tempistica