> HELICOBACTER PYLORI

L' HELICOBACTER PYLORI

L’uomo è l’unico serbatoio noto di questo batterio e le sue modalità di trasmissione non sono ancora sicure e certe, anche se la più probabile è quella orale, o oro-fecale
Una percentuale molto alta di persone sono infette da questo batterio.
Molto spesso ,se l'organismo si conserva in equilibrio e se le difese immunitarie sono solide, il batterio non causa problemi alla salute.
Invece , in altri casi , il batterio è causa di diverse patologie come la gastrite cronica, l’ulcera peptica, l’adenocarcinoma e il linfoma primitivo gastrico MALT-associato
Inoltre vi sono evidenze di possibili correlazioni tra Helicobacter pylori e cardiopatia ischemica, vasculopatia cerebrale, morbo di Raynaud primitivo, emicrania idiopatica, patologie autoimmunitarie, lesioni cutanee ed anemia sideropenica idiopatica.
I fattori che predisponenti allo svilupparsi della malattia sono l'alcool , il fumo , e l'uso di FANS
In questo momento le linee guida consigliano , una volta diagnosticata questa infezione , di eradicarla indipendentemente dalla sintomatologia del paziente

PREVENZIONE

E' difficile praticare una prevenzione efficace non essendo certe le modalità di trasmissione dell' H. pylori,
Comunque si raccomanda di lavarsi le mani con acqua e sapone dopo essere andati in bagno e prima di mangiare, di assumere alimenti ben lavati e adeguatamente cotti; bere acqua proveniente da fonte idonea
Molto raccomandata è l'astensione o almeno la forte riduzione di fumo ed alcool
Gruppi di ricerca stanno sviluppando un vaccino che possa prevenire e/o addirittura curare l’infezione da H. pylori.

TERAPIA

Fino all'anno 2018 il gold-standard della terapia eradicante era la cosidetta "Triplice " con PPI-claritromicina-amoxicillina o , nei casi di allergia alla amoxicillina ,con PPI-metronidazolo-claritromicina.
Dopo gli studi pubblicati nel 2018 è molto importante distinguere i paesi nei quali la resistenza claritromicina è superiore al 15% da quelli nei quali la resistenza a questo antibiotico è inferiore
La triplice è ancora presa in considerazione nelle zone in cui la resistenza alla claritromicina è minore del 15%, oppure dove i tassi locali di eradicazione superano l'85%.
La sostituzione della claritromicina con un chinolonico nella terapia di prima linea è consigliata nelle allergie alla claritromicina
Nelle zone con una resistenza alla claritromicina superiore al 15% è raccomandata la "quadruplice "
Nel Nord Italia la resistenza alla claritromicina è inferiore al 15% e quindi la terapia di prima linea consigliata è la triplice della durata dai 10 ai 14 gg.
Lo schema quadruplice, della durata di 14 giorni, può essere con bismuto (PPI+bismuto+metronidazolo+tetraciclina) o senza bismuto (PPI+amoxicillina+metronidazolo+claritromicina).

CONTROLLO DOPO LA TERAPIA

Dopo almeno un mese dalla fine della terapia è possibile controllare l'efficacia della terapia eradicante o con il breath test( test del respiro ) o con la ricerca degli antigeni dell'Helicobacter pylori nelle feci.

La mancata eradicazione espone il paziente a terapie più complesse