DEFINIZIONE
La broncopneumopatia cronica ostruttiva , BPCO , è una malattia è una malattia delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni) caratterizzata da un'ostruzione irreversibile delle vie aeree. E una malattia cronica , di solito progressiva , associata a uno stato di infiammazione cronica del tessuto polmonare. Nel tempo questa malattia causa un rimodellamento dei bronchi con riduzione consistente della capacità respiratoria. Non esiste al momento una cura risolutiva efficace che consenta di ripristinare la funzionalità respiratoria perduta Fondamentale è invece la prevenzione e per prima cosa la riduzione del fumo di sigaretta La BPCO rappresenta la quarta causa di morte nel mondo ed è una patologia ampiamente prevenibile soprattutto con l'eleminazione del fumo di sigaretta La BPCO si associa frequentemente ad altre malattie croniche, definite co-morbidità
FATTORI DI RISCHIO
Questa malattia è dovuta alla somma degli insulti che si verificano nei polmoni di un paziente nel corso del tempo
Un fattore di rischio genetico , non modificabile e personale è la carenza genetica di alfa-1-antitripsina che riduce le capacità protettive e riparatorie dell'apparato repiratorio.
Fattori di rischio modificabili sono invece il fumo di sigaretta , lo smog , l'esposizione a fumi inquinanti industriali
Il fumo è sicuramente il fattore maggiormente responsabile di BPCO
SINTOMI E SEGNI
I due sintomi principali della BPCO sono la tosse e la dispnea .Inizialmente la difficoltà respiratoria è solo sotto sforzo e questi sintomi sono accompagnati alla visita , a volte ,da un respiro sibilante Nel tempo la tosse di fa più intensa , specialmente al mattino, e caratterizzata dalla produzione di muco.La difficoltà di respiro peggiora e diventaanche a riposo , le infezioni delle vie respiratorie diventano più frequenti aggravando ulteriormente la malattia>/br>
LA DIAGNOSI
Dopo l'anamnesi e l'esame obiettivo , il principale strumento diagnostico è la spirometria che permette di valutare la capacità polmonare
Viene classificata in
- stadio 0
- soggetto a rischio, che presenta tosse cronica e produzione di espettorato. La funzionalità respiratoria risulta ancora normale alla spirometria
- stadio 1
- malattia lieve, caratterizzata da una leggera riduzione della capacità respiratoria
- stadio 2
- malattia moderata, caratterizzata da una riduzione più consistente della capacità respiratoria e da dispnea in caso di sforzo
- stadio 3
- malattia severa caratterizzata da una forte riduzione della capacità respiratoria oppure dai segni clinici di insufficienza respiratoria o cardiaca.
USO CORRETTO DELLA TERAPIA
La terapia farmacologia si avvale fondamentalmente della terapia inalatoria che permette di raggiungere elevate concentrazioni dei farmaci attivi nelle vie respiratorie senza determinare concentrazioni elevate nel circolo sistemico.
L’efficacia di questi farmaci è molto condizionala dalle caratteristiche tecniche dei diversi inalatori e dal loro uso Per questo è necessario imparare bene l'uso di questi dispositi .CLICCA SUI LINK RELATIVI AGLI EROGATORI IN ALTO A SINISTRALEGGI QUESTA PAGINA ! FARMACI PER INALAZIONE
Le categorie di farmaci sono
- Broncodilatatori
- farmaci che permettono di rilassare i muscoli che controllano e circondano le vie respiratorie favorendo la respirazione.
- Corticosteroidi
- hanno un'azione antinfiammatoria e, quindi, contrastano la broncocostrizione.
- Teofillina
- favorisce la funzionalità respiratoria.
- Antibiotici
- utili quando è presente un'infezione batterica.
- Ossigenoterapia
- che permette di compensare la difficoltà di ossigenare il sangue attrverso la respirazione di una aria arricchita di ossigeno .
- Riabilitazione polmonare
- consiste nella combinazione di esercizi per rafforzare la muscolatura di sostegno della respirazione e di altri supporti terapeutici che aiutano il paziente a recuperare in parte la funzionalità polmonare perduta.